Programma
Fundraising To Say: il Forum dei Professionisti del Dono
Lasciati ispirare da oltre 40 speech, 16 workshop e diverse attività che ti consentiranno di vivere sapori e tradizioni dell’isola.
- 16:30 – 17:20
- Benvenuto
- 17:20 – 19:00
- 6 speech
- Plenaria
- Tina Berenato
- Plenaria
L'entusiasmo è creatività
L’entusiasmo è fucina di creatività e motivazione; spazio in cui l’energia del singolo alimenta quella del gruppo e permette di raggiungere e scoprire traguardi sempre nuovi. Il portatore di entusiasmo non indossa il mantello dell’invisibilità, ha la capacità di rivelarsi agli altri generando spontaneamente il desiderio di farsi coinvolgere e contagiare. La creatività è la capacità di rendere visibile l’invisibile, è deduzione e intuizione, ragione e immaginazione, emozione e riflessione, ma soprattutto passione.
Entusiasmo e creatività = Vita

- Plenaria
Altri 5 speech
(in arrivo)
- 21:00
- Cena e Musica
- 08:40 – 09:50
- 4 workshop
Non fare le figate, fai meglio del bene
Quanto sei disponibile a metterti in discussione nelle cose che fai, magari sempre allo stesso modo? Invece di concentrarti solo sull’idea geniale per la tua prossima campagna di raccolta fondi, prova ad ottimizzare il tuo ufficio fundraising. Il workshop sarà un vero e proprio laboratorio di innovazione, con esercizi guidati da metodologie in grado di aiutarti nell’individuazione di iniziative digitali, nella loro selezione ed implementazione tramite le risorse che hai a disposizione – e anche quelle che pensavi di non avere. Andremo a vedere quali possono essere le resistenze al cambiamento e come poterle affrontare. Un sano brainstorming mattutino a beneficio del tuo lavoro quotidiano ed in team.
Business model canvas per il terzo settore
Nel mondo imprenditoriale si utlizzano diversi canvas (schemi) per mettere a fuoco lo stato dell’arte e le prospettive di un’idea d’impresa. Il più comune/diffuso è il Business Model Canvas, uno strumento che consente di evidenziare sfaccettature principali e punti nodali di un business, nell’arco di 90 minuti immaginiamo di spiegare questo strumento (declinato per assolvere ad idee/iniziative del terzo settore) e di mettere i partecipanti nelle condizioni di provarlo fattivamente su idee reali (o immaginate sul momento).
CrowdLab, metti le mani in pasta. Il laboratorio per scoprire i giusti ingredienti per la tua campagna di crowdfunding
L’incontro si propone di accompagnare i partecipanti alla scoperta del crowdfunding quale strumento strategico capace di accompagnare e coinvolgere l’organizzazione oltre la raccolta fondi. Metteremo le mani in pasta, per scoprirne non solo le sue potenzialità, ma anche gli ingredienti essenziali per strutturare una campagna di successo. Progetto, community e comunicazione saranno i pilastri fondamentali che andremo ad analizzare e declinare in un vero e proprio “piano di crowdfunding”.

1 altro workshop
(presto online)
- 09:50
- Coffee Break
- 10:30 – 13:00
- 8 speech
- Plenaria
- Sergio Agazzi
- Plenaria
"Anche qui dimorano gli dèi"
“Lei come osa mostrare queste cose?” “E lei come osa ignorarle?” Raccontare il dramma e il dolore si può; anzi, si deve. Il racconto della Pandemia non è stata una scelta: quando un evento così ti circonda, ti stringe, ci sei già immerso fino al collo prima ancora di poter decidere alcunché. La scelta è stata quella di guardare. Di documentare, perché nessuno mai un domani potesse negare che tutto ciò fosse realmente accaduto. Di denunciare, di entrare nella parte sbagliata, quella della rabbia e dell’incoerenza. Di cercare insistentemente la fragilità e la bellezza di un’umanità, ferita, incerta, spezzata, per non darla vinta al dolore. Io ho visto e vi racconto ciò che ho visto.
- Diego Maria Ierna (Job4Good)
- Plenaria
Employer Branding: perché la tua organizzazione non può più farne a meno
Nel Terzo Settore la reputazione di una organizzazione è un fattore chiave per il successo del fundraising, delle proprie attività e della propria mission. La Reputation va costruita, curata ma soprattutto alimentata comunicando con i mezzi e nelle forme più efficaci per i diversi tipi di pubblico. In questo speech vedremo come aumentare le performance organizzative partendo da un nuovo approccio strategico che parte dalla qualità e cura delle risorse umane e l’impatto comunicativo del relativo storytelling.
- Elena Inversetti
- Plenaria
L’informazione locale riparte dal non profit: il caso Milano AllNews
Milano AllNews, la prima web tv di informazione locale su Milano e Città Metropolitana, è un progetto non profit che mette al centro l’informazione utile (no click baiting e no cronaca nera) e approfondita (slow journalism) per formare cittadini consapevoli del proprio territorio. A noi piace chiamarla: Missione di civilizzazione. Inoltre, nel solco dell’anglosassone constructive journalism, ci impegniamo a farci intermediari tra le istituzioni locali e le proposte della cittadinanza e delle associazioni sul territorio. Tutto questo grazie ad una costante formazione rivolta a giovani studenti universitari che, all’interno di Milano AllNews, imparano vari mestieri (redattore, producer, social media, tecnico video, autore e reporter), svolgendo il proprio tirocinio curricolare. Milano AllNews è un progetto Spazio Umano APS e vogliamo raccontarvelo.
- Matteo Lobbiani (Nextbit)
- Plenaria
Comunicazione non profit: trasparenza e partecipazione
Le associazioni sono protagoniste di raccolte fondi e di bandi per i quali realizzano progetti e per le quali diviene centrale il tema della trasparenza della comunicazione dei risultati. Coprogettazione e coprogrammazione, richiamate dal codice del terzo settore, richiedono un lavoro profondo sugli assunti della collaborazione: la fiducia, comunicazione e allineamento degli obiettivi.
- Marta Migliore
- Plenaria
Homo Influencer: il salto evolutivo del marketing
L’Homo Influencer rappresenta lo stadio di evoluzione della nostra contemporaneità, un contesto in cui viviamo immersi in connessioni virtuali, siamo influenzati nelle nostre scelte da familiari, amici, fan e follower, comunichiamo attraverso linguaggi iper-semplificati, sotto la spinta di un’inarrestabile innovazione tecnologica. L’influencer, dunque, non è solo una nuova professione, ma è un salto di specie che riformula i comportamenti sociali, agisce sulle dinamiche tra pari, modifica i rapporti tra brand e consumatori, tra elettori e leader politici, tra insegnanti ed allievi, tra celebrità e persone comuni.
- Andrea Romboli (Studio Romboli)
- Plenaria
Dire di sì non è mai stato così facile!
Una storia che racconta come l’innovazione digitale diventa preziosa alleata per il perseguimento della Mission. Al centro del racconto il tema del DONO, percorso da un punto di vista nuovo, capace di cambiare la vita di chi lo incontra.

- Plenaria
Altri 2 speech
(presto online)
- 13:00
- Pranzo
- 14:10 – 15:20
- 4 workshop
Grants, fondazioni, aziende e istituzioni: le nuove tendenze della filantropia verso l'innovazione
Il mondo della filantropia è in continua evoluzione e cambiamento: quali sono le nuove tendenze, e come approcciare in modo sempre più strategico ed efficace gli enti erogatori? In questo workshop esploriamo i trend emergenti e come tecnologia e innovazione in strumenti e processi possono aiutarci nella relazione con il mondo filantropico.
Social Impact Storytelling
Lo storytelling può essere una delle risorse più preziose nella cassetta degli attrezzi di un’organizzazione in grado di generare impatto sociale, perché consente raccontare l’agire di un’organizzazione in termini di ampiezza e profondità del cambiamento generato sulle comunità in cui opera attraverso il punto di vista dei protagonisti. La scelta del linguaggio, dei dati e degli strumenti attraverso cui narrare le storie deve essere legata all’obiettivo di impatto dell’organizzazione: la comunicazione, così, diventa parte integrante e fondamentale della strategia di impatto dell’organizzazione.
Strumenti per il fundraising: come chiudere il cerchio?
Strumenti per il fundraising, certo, ma non solo. Perché il fundraising va gestito bene, ma gestire bene il fundraising non basta. Guardiamo alle nostre organizzazioni con uno sguardo più ampio, analizziamole sotto diversi punti di vista. E chiudiamo il cerchio con una gestione organica.

1 altro workshop
- 15:20
- Coffee Break
- 15:55 – 18:10
- 7 speech
- Plenaria
- Fabio Bruno
- Plenaria
Podcast e sociale, oltre il racconto
Negli ultimi anni il ruolo dei podcast (e più in generale dell’audio) ha assunto un’importanza sempre più centrale nella comunicazione, un trend intercettato da quelle agenzie che hanno visto in questo mezzo un modo per far crescere i propri brand. Il filo che lega il podcast al racconto (lo storytelling) è ben saldo, anche se sono pochi quelli che riescono a sfruttare con risultati soddisfacenti questa tecnica. Andando al di là del mito del “racconto”, nel mio intervento cercherò di mettere in mostra le possibilità che mette in campo il podcast e come, questo mezzo di comunicazione, che in quanto tale ha dinamiche proprie, possa rivelarsi un utile alleato nel comunicare il valore di un progetto, sia esso di tipo sociale o imprenditoriale.
- Angela D'Arrigo
- Plenaria
Le parole per dirlo
Le parole definiscono il mondo, cantava Giorgio Gaber. Le nostre parole definiscono il nostro mondo, quello del fundraising. Spiegare il ruolo del fundraiser con parole semplici, con una definizione immediata, è sempre più difficile, per la trasversalità di competenze richieste e obiettivi che ogni giorno ci poniamo. Ma come possiamo rendere la nostra azione efficace, se là fuori gran parte di mondo non ne conosce neanche l’esistenza? Se veniamo confusi con altre professioni, se ci mancano le parole per dirlo? Noi progettisti, cugini poveri e un po’ stravaganti nella grande famiglia dei fundraiser, abbiamo ancora più necessità oggi di definire la nostra professione, di farla conoscere e crescere. Esplorando esperienze e racconti, ragioneremo su nuove definizioni per il fundraising per costruire insieme il profilo di una professione strategica per il terzo settore del futuro prossimo.
- Paolo Iabichino
- Plenaria
Donors or Clients?
Il marketing del Terzo Settore fatica ad accogliere i nuovi paradigmi del contesto. Continua a obbedire ai meccanismi che conosce meglio, rinunciando a una narrazione più rispettosa delle sue vocazioni e dei suoi pubblici.
- Maura La Greca
- Plenaria
Come musica
“Volevo dare anche alla professione di arrangiatore, che è più semplice, se vuoi anche più bassa, quella fierezza che sentivo dentro di me. Cercavo solo di inserire nell’arrangiamento qualcosa di superiore alla canzone stessa.” Se la comunicazione fosse musica, dovrebbe essere quella di Ennio Morricone. Un racconto in note capace di stupire, travolgere, commuovere. In grado, cioè, di far cogliere significati più alti, mettendo in movimento pensieri e persone. Cosa ha reso la sua musica immortale? La grande tecnica è sufficiente per essere indimenticabili? Attraverso la storia di questo straordinario compositore del nostro tempo ritroveremo le tracce da seguire per far di ogni nostro racconto un capolavoro.
- Armanda Salvucci
- Plenaria
La nostra rivoluzione culturale tra stereotipi, pregiudizi e raccolta fondi. Per passare dall’ancora al non più.
Raccogliere fondi non può prescindere dal suscitare un cambiamento culturale nei nostri donatori e soprattutto in quelle associazioni che si occupano di disabilità, lgbtiq+, malattie rare ecc. La rivoluzione culturale deve iniziare dal linguaggio e dalle azioni e proseguire in progetti realizzati con i beneficiari e non sui beneficiari. Così, un bel giorno, non ci sarà più bisogno della nostra azione e potremo andare tutti in vacanza.
Le Prove Aperte: l'impegno per il non profit è musica
52 serate benefiche, oltre 86.000 spettatori, oltre 1 milione e 200 mila euro raccolti, 42 associazioni sostenute dal 2010. Sono questi i numeri delle Prove Aperte della Filarmonica della Scala, ormai una vera e propria stagione musicale che ogni anno permette al pubblico di assistere alla messa a punto di grandi concerti a prezzi contenuti, contribuendo allo stesso tempo a importanti progetti nel campo del sociale. Grazie all’impegno del Main Partner UniCredit e al sostegno di UniCredit Foundation, con questo progetto Filarmonica sostiene il mondo del non profit ambrosiano. Aragorn affianca Unicredit Foundation nella selezione del tema e delle ONP beneficiarie, attraverso una mappatura delle realtà sul territorio e tiene le fila e coordina l’intero progetto in ogni suo aspetto.

- Plenaria
1 altro speech
(presto online)
- 19:00
- Gita e Cena
- S. Teresa di Riva
- 08:40 – 10:40
- 8 speech
- Plenaria
- Giuseppe Arrigo (Ardeek)
- Plenaria
Approccio “startup”: pensare da imprenditore nel terzo settore
Fare, analizzare e migliorare per poi ricominciare. Sono questi i 3 punti chiave dell’approccio “lean”: la metodologia comune al mondo startup che può essere applicata anche ad iniziative e progetti del terzo settore. Attingendo all’esperienza degli imprenditori, che hanno ben chiaro il rischio del fallimento, si può capire come trasformare un’idea in un progetto concreto che abbia un impatto altrettanto concreto sulla società. Problema e soluzione, cambiamento e generazione di valore, scopriamo insieme come fare impresa e occuparsi del terzo settore, pur sembrando lontani, hanno molto da condividere.
- Ilaria Bartoli
- Plenaria
Osservatorio Malattie Rare, da piccolo sito ad impresa sociale: editoria, campagne, advocacy
Era l’inizio del 2010, di malattie rare si parlava sottovoce tra esperti, i farmaci specifici erano una manciata: esisteva in Italia una legge quadro, del 2001, ma il sistema era ancora tutto da costruire. Solo di quanto in quando, grazie ad un ‘illustre malato’ questo tema arrivava sulle pagine dei maggiori giornali: la storia di Borgonovo, il calciatore colpito da Sla, fece parlare moltissimo. Ma si parlava del calciatore, delle inchieste, e assai poco della malattia e della ricerca, che pure c’era ed era spesso firmata da medici italiani. I pazienti, invece, volevano più informazioni, volevano sapere dove recarsi per essere presi in carico, per entrare in una sperimentazione, volevano conoscere altre persone con la propria patologia, ma anche i social media erano ancora agli albori, fare network non era facile. In questo contesto nasce Osservatorio Malattie Rare, un sito di notizie all’inizio, poi testata giornalistica e poi, nel tempo, cambiando il tiro col mutare dei contesti, impresa sociale, impegnata nel far circolare notizie utili, nel fare rete tra pazienti, associazioni e anche ricercatori, aziende e istituzioni, e molte altre cose ancora.
- Silvia Guinart
- Plenaria
Neuromarketing: ispira, influenza e accresci te stesso per raccogliere fondi
Quello della comunicazione è un campo di lavoro sempre aperto e in evoluzione in ogni ambito della vita. Dentro ad una società che non può fare a meno di adeguarsi alla corsa che i nuovi media impongono costantemente, l’atteggiamento delle organizzazioni non profit oscilla fra un immobilismo intimorito e la tentazione di occupare spazi con logiche concorrenziali che le indeboliscono. Trovare un punto di equilibrio non è semplice: significa fare prima di tutto un viaggio dentro le organizzazioni stesse, focalizzando e rinnovando la propria missione. Conoscere chi si è e per quali obiettivi si agisce è il primo imprescindibile passo da fare per sviluppare una visione e una strategia di comunicazione efficaci e originali. La costruzione della credibilità e della fiducia, anche nell’ottica della raccolta fondi, si può basare su un nuovo approccio nel quale le persone non siano viste come target ma come alleati; tramite la costruzione di comunità che accompagnino nella corretta narrazione il sogno, e l’impresa, di rendere il mondo un posto migliore.
- Nicole Romanelli (Latte Creative)
- Plenaria
Una certa idea di comunicazione
Fare comunicazione per l’impatto sociale significa creare immaginari collettivi e costruire futuri possibili. È un universo bellissimo e sconfinato in cui perdersi e ritrovarsi, ma che porta con sé anche un’enorme responsabilità. Lavorando a stretto contatto con associazioni, organizzazioni e fondazioni da oltre dieci anni, insieme a Latte Creative ci siamo fatti una certa idea di comunicazione e abbiamo provato a disegnare delle rotte per amplificare l’impatto delle buone cause. Dal digitale alla piazza abbiamo raccolto, progettato e migliorato metodologie, narrazioni e linee guida provando a dare le risposte giuste alle giuste domande. Ora siamo pronti ad andare in orbita e a condividere quello che abbiamo imparato dando vita alla Latte School: una scuola, ma anche una community di persone, interamente dedicata a trasformare idee in cambiamento.
- Giulio Sensi
- Plenaria
La comunicazione come progetto collettivo
Quello della comunicazione è un campo di lavoro sempre aperto e in evoluzione in ogni ambito della vita. Dentro ad una società che non può fare a meno di adeguarsi alla corsa che i nuovi media impongono costantemente, l’atteggiamento delle organizzazioni non profit oscilla fra un immobilismo intimorito e la tentazione di occupare spazi con logiche concorrenziali che le indeboliscono. Trovare un punto di equilibrio non è semplice: significa fare prima di tutto un viaggio dentro le organizzazioni stesse, focalizzando e rinnovando la propria missione. Conoscere chi si è e per quali obiettivi si agisce è il primo imprescindibile passo da fare per sviluppare una visione e una strategia di comunicazione efficaci e originali. La costruzione della credibilità e della fiducia, anche nell’ottica della raccolta fondi, si può basare su un nuovo approccio nel quale le persone non siano viste come target ma come alleati; tramite la costruzione di comunità che accompagnino nella corretta narrazione il sogno, e l’impresa, di rendere il mondo un posto migliore.
- Francesco Trento
- Plenaria
“Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni”. Ovvero come usare il lockdown per fare qualcosa di buono
Intorno alla metà di marzo del 2020, per aiutare le persone a trascorrere meglio la quarantena, lo scrittore e sceneggiatore Francesco Trento ha deciso di tenere tre lezioni gratuite di sceneggiatura alla settimana per tutta la durata del lockdown. Le cinquanta persone che hanno assistito alla prima lezione sono diventate più di 400 nel giro di pochi giorni, affollando il canale Zoom di “Come si scrive una grande storia” e l’omonima pagina Facebook. A questa larga community virtuale di aspiranti scrittrici e scrittori Francesco ha chiesto in cambio una sola cosa: di fare una piccola (o grande) donazione ad associazioni di loro scelta, o a quelle suggerite durante le lezioni. In poco tempo, i partecipanti alle lezioni gratuite hanno donato decine di migliaia di euro a varie associazioni, pasti solidali, ore di volontariato.

- Plenaria
Altri 3 speech
(presto online)
- 10:40
- Coffee Break
- 11:20 – 13:00
- 6 speech
- Plenaria
- Mario Alberto Battaglia
- Plenaria
Comunicazione di missione e comunicazione di fundraising: conflitto o sinergia?
Cercare una sinergia e ridurre i conflitti tra comunicazione istituzionale e attività di fundraising, in una organizzazione complessa come AISM che parla di una malattia cronica che coinvolge per decenni di vita, richiede una grande consapevolezza della “percezione della malattia ” che le persone coinvolte nella causa hanno e una strategia di governance chiara tra comunicazione di missione e comunicazione di fundraising. Ripercorreremo attraverso l’esperienza di AISM i punti di forza e di debolezza di una comunicazione in potenziale conflitto a fronte delle sinergie tra le due modalità di comunicare, sapendo che entrambe le tipologie di messaggi colpiscono a volte gli stessi target con obiettivi diversi, generando a volte criticità in particolare sui target interni che non si riconoscono nel racconto. La comunicazione di missione deve raccontare a tutti gli stakeholder le sue azioni, i successi della ricerca e le evoluzioni degli unmet needs nel rispetto della visione che le persone coinvolte in AISM e nella malattia hanno della stessa, mentre la comunicazione di fundraising per ottenere il risultato atteso deve catturare e coinvolgere il sostenitore, evidenziare i gap e l’urgenza di donare, concentrandosi e a volte enfatizzando temi specifici, pur senza contraddire la comunicazione di missione. AISM è associazione di persone con sclerosi multipla e non per le persone e la malattia, guida un movimento in cui sono coinvolti tutti gli stakeholder interessati, agisce a 360° tra advocacy, servizi, ricerca, informazione: attività tutte che contano sul fundraising di successo e sulla partecipazione di tutti.
- Riccardo Bonacina
- Plenaria
Il non profit non è un settore ma una Vita
È sbagliato pensare al non profit come un settore, è piuttosto uno sguardo sulla realtà, un modo diverso di fare impresa e economia, un modo di essere comunità (cum-munus) e un modo diverso di guardare il mondo e di parlarsi. Il non profit è una proposta a tutti, qualunque età tu abbia, qualunque professione tu faccia). Il non profit è una costruzione. A cominciare dal nome e dalla sua grafia.
- Daniele Chieffi
- Plenaria
Perché dovrei fidarmi di te? La comunicazione non è un’opzione per il Non Profit
La fiducia è diretta funzione della credibilità, in una parola della reputazione, vera chiave di volta. Comunicare, diffondere la conoscenza della propria attività, sensibilizzare, scuotere le coscienze, non basta più. Oggi viviamo in un contesto frutto dell’integrazione osmotica di digitale e analogico, nel quale tutti sono interconnessi, c’è bisogno di una comunicazione che sia costruzione di relazione, attivismo e sintonia esplicita con i valori delle proprie comunità di riferimento; gestione della percezione, attraverso una conoscenza profonda dei valori e sensibilità delle comunità a cui ci si rivolge, per far sì che queste, collettivamente, decidano di fidarsi e affidarsi.
- Andrea Genovese
- Plenaria
10 strategie di Marketing Automation "rubate" al mondo profit
Dopo una breve introduzione lo speech si svilupperà su un glossario di 10 concetti chiave alla base delle attuali strategie di marketing automation per aziende profit, stimolando una loro declinazione nel mondo non-profit, sia per grandi organizzazioni che per iniziative di fundraising.
- Francesco Quistelli
- Plenaria
Il perché ci rende straordinari
Cosa facciamo? Come lo facciamo? Perché lo facciamo! Lavorare nel mondo nonprofit offre a ognuno di noi la straordinaria opportunità di vivere di “perché”, rendendoci capaci di realizzare cose straordinarie, con risorse limitate. Invertire il paradigma del ragionamento ci rende capaci di ispirare gli altri e coinvolgerli in progetti di grande valore, superando paure e barriere. Da subito.

- Plenaria
1 altro speech
(presto online)
- 13:00
- Pranzo
- 14:10 – 16:35
- 8 workshop

- Team di Non Profit Factory
La sostenibilità come opportunità di crescita del terzo settore e di contaminazione tra profit e non profit
Un workshop a più voci in cui il team di Non Profit Factory, coinvolgendo i partecipanti, mette in luce gli aspetti chiave che permetteranno all’organizzazione di intraprendere un percorso di sostenibilità. Si partirà dalla definizione delle competenze necessarie ai professionisti del Terzo Settore per mettere in atto dentro la propria organizzazione tale processo, con un focus particolare su quale può e deve essere il ruolo e il valore aggiunto apportato dal fundraiser. Si andranno poi ad illustrare quali sono le risorse digitali a disposizione dell’organizzazione per supportarne e facilitarne il percorso verso la sostenibilità e la valutazione del proprio impatto sociale. I partecipanti al workshop potranno capire inoltre come definire gli obiettivi di sostenibilità (SDGs) degli enti in cui operano e scopriranno come impostare un piano di comunicazione in grado di dare la giusta visibilità al percorso intrapreso, favorendo un dialogo costante e strutturato con stakeholder territoriali e target di interesse. In particolare verrà illustrato, tramite case histories, come la capacità dell’organizzazione di comunicare la propria capacità di impatto sociale rappresenti una leva strategica determinante per attrarre donazioni e investimenti. dal settore corporate, fornendo ai due mondi, profit e non profit, un linguaggio comune e particolarmente efficace sia in fase di elaborazione di proposal che di rendicontazione.

Altri 7 workshop
(presto online)
- 19:00
- ASSIF Fundraising Prize
ASSIF Fundraising Prize
Gli ASSIF Fundraising Prize sono premi dedicati alle qualità, alle risorse, alle competenze e alle attitudini del Fundraising italiano. Assegnati dai soci dell’Associazione Italiana Fundraiser, premia i Fundraiser attraverso il riconoscimento del loro valore professionale, delle loro skills e della loro capacità di generare contenuti cui attinge il mondo del Fundraising italiano. Gli ASSIF Fundraising Prize vogliono valorizzare il Fundraiser ed il Fundraising, perché motore, all’interno o al fianco del non profit, della realizzazione delle più opportune attività volte a generare risorse che rendono tangibili progetti e loro risultati. Durante Fundraising To Say saranno assegnati i 6 premi alle fundraiser e ai fundraiser più votati dalle socie e dai soci di ASSIF!
- 20:45
- Cena di Gala
- 08:40 – 10:00
- 5 speech
- Plenaria
- Riccardo Friede
- Plenaria
Un dono vale più di un voto
Prima delle onp, prima dei massimi sistemi, c’è l’essere cittadini attivi nel proprio contesto, qualsiasi sia la sua ampiezza. Il fundraising, al pari, è strumento di cittadinanza attiva se divulgato come set di strumenti e metodi che mettono in sana agitazione le comunità. Per creare massa critica e dotarla dei mezzi capaci di agire e cambiare le cose… in una direzione condivisa!
- Natalia Pazzaglia
- Plenaria
Quando lo storytelling incontra i cambiamenti legati alle perdite e alla morte: comunicare il sociale di fronte alle grandi prove della vita
Ci sono momenti in cui non ci sono parole. Perdere qualcuno significa, almeno per un tempo, vivere l’inspiegabile, l’irraccontabile. Spesso proprio quando non vorremmo, quando non siamo pronti. Come possono la scrittura e le storie aiutarci? Parleremo di quei momenti di vita in cui tanto crolla, di come si può provare ad attraversarli, di come il dolore può essere integrato. Parleremo di storie e del loro potere: di quando la scrittura e lo storytelling diventano un’àncora, un centro, un porto, di fronte alle onde di tutto quello che ci sta succedendo. Di come possiamo provare a rispondere alla morte con la vita. Un intervento per provare a raccontare temi difficili, ma che toccano tutti noi, come persone, professionisti e organizzazioni, nelle nostre interazioni quotidiane e in tante attività di fundraising su cui lavoriamo.
- Luca Salici
- Plenaria
Farfalle e uragani: come si racconta e si moltiplica il bene
Che effetto ha un gesto gentile, una buona pratica, un esempio costruttivo? Quando parliamo di buone azioni pensiamo sempre al nonnino da aiutare ad attraversare la strada, ma cosa vuol dire – con il digitale – essere utili agli altri? Sostenerli, supportarli, cambiare la loro vita anche e semplicemente con un clic. Cercherò di raccontare “l’effetto farfalla” – in prestito dalla teoria del caos – di una buona storia e la sua amplificazione nel mondo. Perché se tutto è digitale, se tutto è connesso, allora è possibile che una nostra buona azione oggi possa scatenare una rivoluzione gentile dall’altra parte del mondo domani! Tutto produce un effetto, soprattutto se qualcuno prende ad esempio delle storie virtuose. Il tutto insieme ad una guida pratica per raccontare il bene senza usare semplici contrapposizioni tra negativo e positivo, per evidenziare storie che dimostrano che “si può fare” e che possono ispirare, contaminare e attivare azioni concrete. Quali sono gli strumenti per raccontare il prezioso patrimonio di storie e testimonianze che ognuno di noi possiede? A presto e Tante care cose!

- Plenaria
Altri 2 speech
(presto online)
- 10:00 – 11:30
- Parola alla stampa siciliana
Parola alla stampa siciliana
- 11:40 – 12:45
- L’Agorà di ASSIF – Parla il cuore di FTS
L'agorà di ASSIF – Parla il cuore di FTS
- 13:00
- Chiusura